INCENTIVI FISCALI —
Detrazioni fiscali e infissi: ciò che devi sapere in sintesi
Le detrazioni fiscali sono delle agevolazioni che permettono di pagare meno tasse, andando a incidere sulla quantificazione dell'imposta applicabile al contribuente.
Legge di Bilancio 2021- Legge 178 del 30/12/2020 entrata in vigore al 01 Gennaio 2021 ha confermato la proroga delle detrazioni fiscali per chi esegue lavori di Ristrutturazione edilizia, Risparmio energetico, Bunus Facciata e introduce ‘’SuperEcoBonus110’.
L’agevolazione fiscale consiste in una detrazioni del 50% dall’Irpef o dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) per unità immobiliare.
In cosa consiste?
L'agevolazione consiste in una detrazione dall'Irpef o dall'Ires ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti, parte di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti.
Cos'è il valore massimo?
Le detrazioni sono riconosciute se le spese sono state sostenute per il miglioramento dell’efficienza energetica di edifici esistenti, per valore massimo di 60.000 euro per unità immobiliare da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.
Per quali interventi?
Si tratta degli interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, riguardanti la sostituzione con posa di finestre comprensive di infissi e di portoncini d’ingresso, delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno o verso vani non riscaldati, che rispettano i requisiti di trasmittanza termica.
- il miglioramento termico dell'edificio (coibentazioni - pavimenti - finestre, comprensive di infissi)
- l'installazione di pannelli solari
- la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento
- la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
- l’acquisto e la posa in opera di schermature solari;
- l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
- l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o climatizzazione delle unità abitative;
- l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti;
- l’acquisto di generatori d’aria calda a condensazione; la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con apparecchi ibridi costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione
Quanto può essere richiesto?
L'agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021. Per la maggior parte degli interventi la detrazione è pari al 65%, per altri spetta nella misura del 50%. In particolare, dal 1° gennaio 2018 la detrazione è pari al 50% per le seguenti spese:
- acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto (dal 2018 gli impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A sono esclusi dall’agevolazione). Invece, se oltre a essere in classe A sono anche dotati di sistemi di termoregolazione evoluti è riconosciuta la detrazione più elevata del 65%.
- acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Approfondimento
In cosa consiste?
Per i lavori effettuati sulle singole unità abitative è possibile usufruire del 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 01 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021. I lavori sulle singole unità immobiliari per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono i seguenti interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, permessi rilasciati dal comune):
- manutenzione straordinaria
- ristrutturazione edilizia
- restauro e risanamento conservativo
Gli interventi devono essere effettuati su immobili residenziali di qualsiasi categoria
catastale e sulle loro pertinenze.
Non sono ammessi al beneficio fiscale delle detrazioni gli interventi di manutenzione ordinaria (spettanti solo per i lavori condominiali).
Qual è il valore massimo?
Il limite massimo di spesa è di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.
Chi può richiedere il Recupero del Patrimonio Edilizio?
L’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno corrente, secondo il criterio di cassa, e possono usufruirne le persone fisiche (Irpef) che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi.
Occorre effettuare il pagamento mediante bonifico parlante dalla quale risulti la causale del versamento con il riferimento alla norma per le ristrutturazioni edilizie, C.F. beneficiario detrazione e C.F. o P.Iva del soggetto beneficiario del pagamento.
Per gli interventi che comportano una riduzione dei consumi energetici di energia resta l’obbligo di comunicare all’ENEA le informazioni sui lavori eseguiti
Approfondimento
Inserita nel decreto legge Bonus Casa 2020, prorogata anche per il 2021, consente di recuperare il 90% dei costi sostenuti nell’anno corrente, per interventi finalizzati al recupero e restauro della facciata esterna degli edifici.
In cosa consiste?
Consiste in una detrazione dall'imposta lorda (Irpef o Ires) ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Possono usufruirne sia persone fisiche che persone giuridiche, purché partecipano alle spese e abbiano un qualsiasi titolo sull'immobile.
Per quali interventi?
- Su balconi, ornamenti o fregi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura
- Interventi di sola pulitura o tinteggiatura esterna sulle strutture opache della facciata
- Sulle strutture opache della facciata influenti dal punto di vista termico o che interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio.
- Per edifici ubicati nelle zone A o B (da verificare nel proprio Comune).
Quali sono le modalità?
Occorre effettuare il pagamento mediante bonifico parlante dalla quale risulti la causale del versamento, C.F. beneficiario detrazione e C.F. o P.Iva del soggetto beneficiario del pagamento.
Approfondimento
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/bonus-facciate/infogen-bonus-facciate-cittadini